Introduzione
I tecnopolimeri rinforzati con fibre per lavorazioni CAD/CAM, come Trilor®, offrono buona resistenza meccanica e peso ridotto, ma l’esposizione a soluzioni acide intra‑ ed extra‑orali potrebbe comprometterne la durata clinica.
Obiettivo
Valutare in vitro l’effetto di un’immersione breve (48 h) in mezzi a diverso pH sulla resistenza a flessione e sul modulo elastico di Trilor® destinato a restauri definitivi full‑contour.
Materiali e Metodi
Quaranta provini a barra (13 × 4 × 1 mm) sono stati ricavati da dischi pre‑polimerizzati Trilor® e lucidati standard. Dieci campioni hanno fornito i valori di base; i restanti trenta sono stati suddivisi in tre gruppi (n = 10) immersi a 37 °C per 48 h in:
acqua demineralizzata (controllo),
bevanda a base di cola (pH ≈ 2,6),
soluzione di acido gastrico artificiale (pH ≈ 1,3).
Al termine, tutti i provini sono stati sottoposti a prova di flessione a tre punti (luce 10 mm, cross‑head 1 mm/min). Sono stati calcolati resistenza a flessione (MPa) e modulo elastico (GPa); l’analisi statistica ha adottato α = 0,05.
Risultati
Resistenza a flessione – I valori medi non hanno mostrato differenze significative fra i tre gruppi immersi e il baseline (≈ 298 MPa iniziali vs ≈ 241‑273 MPa post‑immersione).
Modulo elastico – Tutti i campioni esposti ai liquidi hanno evidenziato una riduzione significativa rispetto al valore di riferimento (≈ 13,1 → 8,8‑10,5 GPa), indipendentemente dal pH del mezzo.
Discussione
Il mantenimento della resistenza a flessione indica che Trilor® conserva la capacità di sopportare carichi occlusali anche dopo contatti acidi equivalenti a circa cinque anni di consumo quotidiano di bevande erosive o reflusso gastrico. Il calo del modulo suggerisce però un leggero ammorbidimento della matrice polimerica, fenomeno da monitorare per valutare possibili effetti a lungo termine su restauri di grande estensione o sottoposti a carichi parafunzionali.
Conclusioni
Trilor® di Bioloren dimostra una stabilità di resistenza a frattura soddisfacente dopo 48 h di esposizione a soluzioni acide di uso comune, confermando la sua idoneità per restauri CAD/CAM in pazienti con dieta acida o GERD. La diminuzione del modulo elastico richiede ulteriori ricerche su periodi di invecchiamento più lunghi e su cicli termomeccanici per definire linee guida cliniche di impiego a lungo termine.