L’articolo descrive un protocollo rapido, economico e accurato per la realizzazione di una protesi fissa full‑arch su sei impianti mediante l’impiego di Trilor® Arch – tecnopolimero rinforzato con fibre di vetro sviluppato da Bioloren e distribuito da Preat. Dopo la digitalizzazione dei modelli iniziali e la progettazione CAD, l’autore seleziona l’arcata prefresata da 7,5 mm per garantirne la massima resistenza. Nel giro di trenta minuti l’Arch viene adattato passivamente ai cilindri temporanei, sabbiato, primerizzato e resinato, generando un jig preciso da provare in bocca il giorno successivo. Una volta verificata la passività del fit, il framework viene scansionato per modificare l’intradosso della dentiera stampata in resina, assicurando l’integrazione protesica ottimale.
Le caratteristiche del Trilor® – peso ridotto, modulo elastico intermedio e forte adesione all’acrilico – consentono di realizzare una sovrastruttura leggera ma resistente, capace di dissipare l’energia masticatoria e trasferire minori sollecitazioni agli impianti. Il workflow semplificato permette di completare l’intero caso in quattro giorni lavorativi, ottimizzando tempi di laboratorio e margini di profitto su riabilitazioni definite “economy”. Il paziente beneficia di un manufatto confortevole dal punto di vista biomeccanico ed estetico, mentre il clinico riduce la complessità e i costi rispetto a soluzioni tradizionali in zirconia o titanio avvolto in acrilico.
In sintesi, l’impiego di Trilor® Arch di Bioloren si conferma un’alternativa ad alte prestazioni per protesi implantari full‑arch: facile da adattare, rapidamente processabile in ambiente digitale e in grado di coniugare resistenza, flessibilità e leggerezza con un eccellente legame chimico ai materiali acrilici.