Trilor Disco
TRILOR Disk è un elemento del sistema CAD/CAM.
Disco in fibra di vetro con un intreccio speciale e resina epossidica che offre alte prestazioni.
Trilor Disk è il materiale ideale per costruire sottostrutture e arcate complete.
Permanente.
Confezionamento: box di plastica singolo.
- Descrizione
Descrizione
La soluzione per un’odontoiatria senza metallo.
RESISTENTE
Con una resistenza alla flessione notevolmente superiore rispetto ad altri materiali metal free, Trilor® è un materiale molto resiliente.
Trilor® è un materiale permanente avendo superato il test a fatica (1.200.000 cicli) pari a 5 anni circa di masticazione.
Resistenza alla flessione
Trilor | 540 MPa |
Fibre carbonio | 250 MPa |
Peek | 150 MPa |
ELASTICO
Trilor ® è un materiale con un’elasticità prossima a quella della dentina.
Trilor® assicura una perfetta compatibilità meccanica con i materiali sia biologici che sintetici con cui interagisce.
L’eccellente adesione tra le fibre e la matrice, unita ad un grande contatto di superficie, consente la dispersione delle forze occlusali attraverso la struttura della matrice stessa.
Modulo di elasticità

LEGGERO
Trilor® è estremamente leggero, da 3 a 5 volte più leggero rispetto a strutture in cromo-cobalto o zirconia.
Per questo risulta estremamente più confortevole per il paziente, specie su protesi estese, e non stressa le mucose.
BIOCOMPATIBILE
Trilor® risulta estremamente biocompatibile, rispettando i più elevati standard di sicurezza internazionale.
La struttura metal free Trilor è esente da bimetallismo e dotata di una tecnologia in grado di minimizzare l’assorbimento di liquidi risultando insolubili nell’ambiente orale.
La struttura è chimicamente stabile ed esente da corrosione e ossidazione.
Test di Biocompatibilità
Test | Normativa | Risultato |
---|---|---|
Genotossicità e Cancerogenicità | ISO 10993-3 e cert. Giapponese | Negativo |
Citotossicità | ISO 10993-5:2009 e 10993-5:2000 | Negativo |
Tossicità acuta sistemica | ISO 10993-11:2006 | Negativo |
Ipersensibilità ritardata | ISO 10993-10:2010 | Negativo |
Irritazione cutanea | ISO 10993-10:2010 | Negativo |
Solubilità | ISO 10477-2009 | Insolubile |
Stabilità cromatica a 37°C per 48 ore in soluzione salina (saliva artificiale) | Test interno Bioloren | Stabile |
FACILE LAVORAZIONE E RIPARAZIONE
Trilor®, non essendo né fuso né sinterizzato, mantiene sempre la sua dimensione e si lavora 1:1.
Essendo un vetro-polimero si lega direttamente con i materiali estetici e può essere riparato direttamente in studio con i materiali compositi.
Di colore bianco-avorio, risulta un materiale mimetico, altamente estetico e non necessita di opacizzazione.
Nel complesso consente un notevole risparmio di tempo.
IL PRODOTTO
Trilor®, sviluppato da Bioloren, é un nuovo tecnopolimero costituito da una resina termoindurente e da un rinforzo multidirezionale di fibra di vetro.
I compositi FRC (Fiber-Reinforced- Composite) sono materiali utilizzati nelle auto da corsa, negli aerei ed in molti altri campi dove la richiesta di alta tenacità, basso peso e grande resistenza agli sforzi sono esigenze imprescindibili.
La struttura di Trilor® riproduce quella del tessuto, in una configurazione multidirezionale, per offrire le migliori prestazioni.
L’interfaccia matrice/fibre rappresenta il punto più critico delle strutture composite.
Grazie a un metodo di produzione industriale estremamente preciso e affidabile, Trilor® offre un livello di adesione tra le fibre e la matrice resinosa, che amplifica notevolmente le caratteristiche tecnologiche del materiale.
Proprietà fisiche
Resistenza alla trazione | 380 MPa |
Resistenza alla flessione | 540 MPa |
Allungamento in trazione | 2% |
Modulo a flessione | 26 GPa |
Modulo a trazione | 26 GPa |
Resistenza alla compressione (perpendicolare) | 530 MPa |
Resistenza allimpatto (test di Charpy) | 300 KJ/cm2 |
Durezza Rockwell (scale R) | 111 HRR |
Durezza Barcol | 70 |
Durezza Shore D. | 90 |
Densità | 1,8 g/cm3 |
APPLICAZIONI TRILOR®
Protesi fissa:
• Cappe e ponti sia anteriori che posteriori.
• Corone telescopiche (primarie e secondarie)
• Ponti sia per restauri permanenti che provvisori, cementati e non cementati (avvitati)
• Sistemi di fissaggio adesivi linguali e palatali (es: Maryland)
Protesi rimovibile su impianti:
• Barre di rinforzo per protesi rimovibili avvitate
• Barre Toronto
• Sottostrutture avvitate e sovrastrutture di accoppiamento
Protesi rimovibili parziali:
• Strutture di rinforzo (reti e placche)
Ortodonzia:
• Elementi di fissaggio adesivi
• Strutture di ancoraggio per ortodonzia fissa adesiva
• Telai di connessione (ortodonzia con viti ossee)
• Ritentori ortodontici